Armi chimiche. Siria non rispetta scadenza per evacuazione arsenale

  • 10 anni fa
Appuntamento mancato. La Siria, come previsto, non è riuscita a rispettare la scadenza del 31 dicembre per evacuare dal Paese tutto l’arsenale chimico.

Due navi militari, una fregata norvegese e una danese coinvolte nel processo di smantellamento e trasporto dei materiali chimici, sono rientrate a Cipro. Non è ancora prevista una data per la nuova partenza verso la Siria.

“Comprendiamo che numerosi fattori hanno impedito alle autorità siriane di rispettare la scadenza del 31 dicembre, a partire dalle condizioni climatiche avverse in diverse regioni della Siria e dalla mancanza di condizioni di sicurezza adeguate” ha detto Chirstian Chartier, portavoce dell’Organizzazione per il Divieto delle Armi Chimiche.

Il piano approvato dalle Nazioni Unite per azzerare l’arsenale chimico del regime di Damasco prevede che la totalità delle armi di distruzione di massa siriane siano distrutte entro il 30 giugno 2014. Un processo che procede a rilento soprattutto a causa delle condizioni critiche sul terreno.

È stato in particolare l’attacco chimico del 21 agosto scorso ad accelerare la ricerca di una soluzione che evitasse un intervento armato internazionale a guida Usa nel Paese.

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