Tentato suicidio nel riminese. 50enne ingerisce 100 pasticche di antidepressivi, salvato in extremis

  • 10 anni fa
Chiama i Carabinieri nel cuore della notte dopo aver ingerito 100 pasticche di antidepressivi con lo scopo di suicidarsi. R.G., 50 enne di Montecolombo, operaio, ha dichiarato poi di aver compiuto il folle gesto per una storia d'amore cessata infelicemente. I Carabinieri di Riccione, allertati da una chiamata anonima alle 2 del mattino, dopo aver rintracciato il numero sono intervenuti immediatamente con due pattuglie e hanno raggiunto via Lama, dove si trovava l'abitazione del presunto suicida. Dopo aver scavalcato il cancello e tentato di sfondare la porta principale, i militari sono riusciti ad entrare da una finestra lasciata socchiusa sul retro. All'interno, l'amara sorpresa. I carabinieri hanno trovato l'uomo esanime sul letto con accanto diverse scatole di psicofarmaci e alcune lettere manoscritte nelle quali venivano spiegati i motivi dell'insano gesto. Giunta l'ambulanza sul posto, si è poi scoperto che l'uomo aveva ingerito 100 pasticche di antidepressivi. Immediata la corsa in ospedale per cercare di salvargli la vita. Alle 6 di stamani, dopo una lunga lavanda gastrica, il personale medico ha provveduto a rassicurare i familiari dichiarando l'uomo fuori pericolo e trattenendolo in osservazione.