Aperto gasdotto dalla Slovacchia all'Ucraina

  • 10 anni fa
L’Ucraina riceverà un quinto del suo fabbisogno annuale di gas dai paesi occidentali, grazie al metanodotto inaugurato martedi in Slovacchia.

L’infrastruttura punta a ridurre la dipendenza energetica di Kiev dalla Russia. Mosca, oltre a essere impegnata in un braccio di ferro con l’Ucraina per il controllo delle regioni orientali, ha da tempo un contenzioso sul pagamento delle forniture di gas da parte ucraina; contenzioso che ha portato, a giugno scorso, alla chiusura dei rubinetti.

L’inverno al freddo è l’incubo che da anni tormenta gli ucraini, che già altre volte hanno dovuto fare i conti con le forniture energetiche russe ridotte o sospese all’improvviso.

Una simile situazione rischia di ripercuotersi anche sui paesi europei, dei quali Mosca è il primo fornitore energetico.

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