Donetsk, colpi di mortaio su una scuola. Inaugurato con la violenza il nuovo anno scolastico

  • 10 anni fa
Primo giorno di scuola all’insegna della violenza a Donetsk. Dieci persone sono state uccise e nove ferite dai colpi di mortaio che hanno colpito il cortile della scuola numero 57 e un pulmino, a quattro chilometri dall’aeroporto della città dell’est dell’Ucraina.

Nessun bambino fra le vittime. In sei hanno perso la vita a bordo di un taxi collettivo centrato da un razzo. Dopo la prima esplosione, i bambini, una settantina, sono
stati portati dagli insegnanti nelle cantine della scuola usate come
rifugio.

Previsto per il 1 settembre, l’inizio delle scuole nell’est ucraino era stato posticipato a questo mercoledì. A incoraggiare la ripresa delle lezioni la firma del cessate il fuoco ma anche una relativa quiete negli scontri tra esercito e separatisti.

“Il rumore dei colpi potevano sentirsi da qui, ma come possiamo fare?” dichiara una mamma in una scuola poco distante da quella colpita “Questa è la nostra vita. Dobbiamo andare avanti, provare a sopravvivere e alla fine tutto si sistemerà”.

La ripresa dei combattimenti nell’aeroporto di Donetsk mettono a serio rischio la tregua siglata tra Kiev e Mosca. I rappresentanti dei due paesi si incontreranno nei prossimi giorni a Bruxelles per siglare l’accordo definitivo sulle forniture di gas in previsione dell’arrivo dell’inverno.

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