"Me-Mo", il magazine digitale che unisce fotogiornalismo e tecnologia

  • 9 anni fa
Ucraina, Siria, Iraq, Libia… Le calme acque dei canali di Parigi sono uno scenario inusuale per vedere in azione fotorporter di guerra come il Pulitzer Manu Brabo, Guillem Valle e Fabio Bucciarelli. I tre giovani fotografi sono al Bar “61”, ritrovo parigino di fotoreporter e giornalisti, per presentare la nuova rivista digitale Me-Mo, creata assieme a José Colon e Diego Ibarra Sànchez. Un prodotto innovativo che dà nuova vita – e nuovo spazio – al fotogiornalismo.

“Per noi Memo ha significato fare un passo in avanti, un passo naturale per provare una formula. Non crediamo certo che sia il paradigma del migliore fotogiornalismo, il meglio di quel che possiamo fare o l’ideale. È piuttosto una scommessa, il fatto di dire: bene, proviamo ad aprire una strada. Poi vedremo fin a dove ci porta”, racconta Guillem Valle.

Fabio Bucciarelli è autore di una delle fotografie simbolo della guerra in Libia: l’immagine di Gheddafi morto. Gli abbiamo chiesto quali sono oggi i rischi che corre un f

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