Germania: a Colonia manifestano i sostenitori del presidente turco Erdogan
- 8 anni fa
Manifestazione a favore del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, a Colonia. In strada almeno 20.000 persone, che hanno risposto all’appello dell’“unione dei democratici europei turchi”, una lobby filo-Erdogan.
La Germania ospita la più vasta comunità turca all’estero, che alle ultime elezioni ha votato in gran parte per il partito di governo Akp. Nella Renania settentrionale Vestfalia, il land di Colonia, vive un terzo dei tre milioni di turchi di Germania.
Erdogan non è potuto intervenire nel corso della manifestazione in diretta video, per decisione della Corte costituzionale tedesca che vuole evitare tensioni.
“Un golpe non dovrebbe mai accadere”, afferma un manifestante. “Immaginate che accada in Germania. Chi lo permetterebbe? Nessuno. In qualsiasi Paese accada, si deve sostenere la democrazia. Tutto deve essere trattato secondo giustizia”.
Organizzate anche diverse manifestazioni contro Erdogan, come quella convocata dal “consiglio centrale degli ex musulmani”. Dopo il fallito colpo di Stato, il presidente turco ha rafforzato il proprio controllo sull’esercito, domenica ha fatto sapere di voler chiudere le accademie militari e porre le forze armate sotto il comando del ministero della Difesa.
La Germania ospita la più vasta comunità turca all’estero, che alle ultime elezioni ha votato in gran parte per il partito di governo Akp. Nella Renania settentrionale Vestfalia, il land di Colonia, vive un terzo dei tre milioni di turchi di Germania.
Erdogan non è potuto intervenire nel corso della manifestazione in diretta video, per decisione della Corte costituzionale tedesca che vuole evitare tensioni.
“Un golpe non dovrebbe mai accadere”, afferma un manifestante. “Immaginate che accada in Germania. Chi lo permetterebbe? Nessuno. In qualsiasi Paese accada, si deve sostenere la democrazia. Tutto deve essere trattato secondo giustizia”.
Organizzate anche diverse manifestazioni contro Erdogan, come quella convocata dal “consiglio centrale degli ex musulmani”. Dopo il fallito colpo di Stato, il presidente turco ha rafforzato il proprio controllo sull’esercito, domenica ha fatto sapere di voler chiudere le accademie militari e porre le forze armate sotto il comando del ministero della Difesa.