Al via Acea Innovation Tour, tra tecnologia e sostenibilità

  • 2 anni fa
Terni, 1 giu. (askanews) - Parte da Terni l'Acea Innovation Tour, un viaggio tra tecnologia e sostenibilità al servizio delle smart city. Quest'anno l'appuntamento tradizionale del gruppo Acea, dedicato all'innovazione, si sviluppa in un percorso in tre tappe. Dopo Terni sarà la volta di Napoli e poi Roma. Un momento di confronto sui nuovi scenari e le sfide del futuro, quello promosso dalla multiutility, tra esperti dei settori idrico, energetico e ambientale, istituzioni, imprese e start up.Innovazione e strategie di sostenibilità sono due concetti strettamente legati, spiega l'amministratore delegato di Acea, Giuseppe Gola. "A questi due concetti ne aggiungerei un terzo che è territorio - dice - quest'anno l'Innovation Day lo facciano in tre tappe, iniziando da due dei nostri territori di riferimento e uno in particolare nella città di Terni. Vogliamo da una parte testimoniare tutto il nostro interesse a sviluppare a Terni tanti progetti innovativi, una sorta di laboratorio dell'innovazione e della sostenibilità. Poi vogliamo anche dare un segnale in tutte le altre aree e gli altri territori in cui il gruppo opera per i prossimi sviluppi futuri e anche per gli eventi dei prossimi anni".Terni è una sorta di città laboratorio in cui Acea ha già realizzato e sviluppato soluzioni innovative legate alla mobilità sostenibile, ricorda Laura Caparvi, ceo di Umbria Energy, società partecipata dal gruppo Acea. "Ha attivato un progetto interessante inaugurato nel 2021, Ter (Terni electric recharge) - afferma - che abbiamo portato avanti grazie a un bando che ci siamo aggiudicati sul territorio del comune di Terni con un'infrastruttura di circa 94 punti di ricarica. Questo progetto contribuirà a rendere più sostenibile e più smart la nostra città".Open innovation ed esperienze di innovazione sul territorio sono due pilastri per la creazione di un nuovo modello di città intelligente, dice Ivan Vigolo, responsabile innovazione di Acea. "E' fondamentale per i percorsi di transizione digitale - dichiara - ma ancora di più per la transizione ecologica e l'apporto di innovazione. Ovvero, cercare di fare in modo totalmente diverso quello che si è sempre fatto nel passato avendo anche l'ausilio delle tecnologie. E' importante, quindi, mettere al centro il cittadino. Innovare vuol dire fare qualcosa in modo diverso, chi meglio dei giovani e delle start up innovative ha questo nel proprio mindset, da cui la valorizzazione di queste fantastiche risorse".Nella cornice della sede di Confindustria Umbria sono state premiate tre start up che porteranno avanti progetti sul tema delle smart city con il contributo di Acea, sottolinea l'Ad Gola. "Ho visto dei progetti molto interessanti - aggiunge - alcuni dei quali la cui realizzazione sarà veramente importante per dare anche un contributo alla gestione del nostro business. Quindi, non parliamo solo di innovazione per comunicare, ma di innovazione vera che poi si scarica a terra e che genera delle nuove tecnologie e delle nuove soluzioni".Con una cerimonia che si è svolta secondo le modalità del metaverso, la start up vincitrice è risultata TechBricks. Gli altri due premi sono andati a Beyoond e SkillGym.

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