Film Festival Pianeta Mare, a Napoli giovani e idee innovative

  • 2 anni fa
Roma, 17 ott. (askanews) - 42 opere in nove diverse sezioni, 40 ospiti italiani e internazionali, oltre 2mila partecipanti in presenza e 36mila studenti di 786 città e 1138 scuole collegati online per una visita di massa al Museo Darwin Dohrn. Un Film Festival tra concerti, talk scientifici, tavole rotonde su relazioni positive tra videomaker e blu economy sostenibile, matinée con le scuole e una sezione speciale di smartphone film making da un minuto per talenti under 30. Sono i numeri del grande successo della prima edizione del Film Festival Pianeta Mare di Napoli, nato quest'anno in occasione del 150esimo anniversario della Stazione Zoologica Anton Dohrn, ente pubblico italiano di ricerca per la biologia, l'ecologia e le biotecnologie marine, presieduto dal professore e ricercatore di chiara fama internazionale Chris Bowler.Il bilancio nelle parole di Max Mizzau Perczel, presidente dell'Associazione culturale Pianeta Mare Darwin Dohrn: "Tanti giovani, in un connubio per la prima volta tra scienza e cinema. Gli sguardi curiosi e felici di tantissimi giovani videomaker, di registi innovatori italiani e non, di giovani ricercatori e studenti di biologia marina o delle scuole di cinema, di bambini, famiglie, insegnanti ci hanno dimostrato che l'idea di un festival del cinema dedicata al mare si è rivelata vincente".Il Festival, organizzato da Associazione culturale Pianeta Mare Darwin Dohrn, Stazione Zoologica Anton Dohrn e Fondazione Dohrn, con il contributo della Regione Campania e della Film Commission Regione Campania, con il patrocinio della Commissione europea e del Comune di Napoli e con numerose partnership scientifiche e culturali anche internazionali, come quella del Wildlife Conservation Film Festival di New York diretto da Christopher Gervais, si è chiuso assegnando quattro premi, due menzioni speciali e due prestigiose onorificenze ad personam.La giuria internazionale composta da Antonietta De Lillo, in qualità di presidente, Gina Annunziata, Titta Fiore, Ado Hasanovic e Matthew Frost, ha assegnato il Premio "Darwin-Dohrn" per il miglior film a "Undersea" di Jannik Spildsboel (Danimarca, 2022).Il Premio "Stazione Zoologica Anton Dohrn" per il miglior cortometraggio è andato, invece, a "Reduction" di Anna Reja Szakaly (Ungheria, 2021. La giuria ha attribuito anche una menzione speciale al film "Man Kind Man" del regista di Vico Equense Iacopo Patierno (Italia, 2021).Molto significativi anche i premi attribuiti dalla Giuria di studenti composta grazie alla collaborazione dell'Università Federico II di Napoli, dell'Università Suor Orsola Benincasa e dell'Accademia delle Belle Arti di Napoli. Una giuria che ha assegnato il Premio per il miglior film a "Man Kind Man" di Iacopo Patierno e il premio per il miglior cortometraggio a "Footsteps on the wind" di Maya Sanbar, Faga Melo e Gustavo Leal (Gran Bretagna, 2021).Il Comitato direttivo dell'associazione culturale pianeta mare darwin dohrn che cura il Film Festival (composto da Ferdinando Boero, Max Mizzau Perczel e francesco Salvatore), ha deciso di assegnare una menzione speciale al cortometraggio "Il pesce toro" di Alberto Palmiero (Italia, 2020). Due le onorificenze speciali: a Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli e a Roberto Danovaro, per nove anni presidente della Stazione Zoologica Anton Dohrn.Gaetano Manfredi: "Una bella iniziativa di alto livello, e anche simbolica per Napoli che oltre ad avere una grande rete di ricerca sul mare ha una capacità artistica e culturale molto importante che si combinano mettendo insieme film scientifici e film creativi".Concetto ribadito anche da Fernando Boero: "Abbiamo unito Dohrn che ha inventato la moderna biologia marina a Napoli e Etienne Jules Marais che ha inventato il cinema a Napoli, e queste due cose di solito non si sanno". Un mix vincente già pronto ad essere migliorato ed arricchito per la prossima edizione ad ottobre 2023.

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