Milano odia: la polizia non può sparare - 1/2 (1974 noir) Umberto Lenzi Tomas Milian Henry Silva
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Milano odia: la polizia non può sparare è un film del 1974, diretto da Umberto Lenzi. È considerato uno dei più violenti noir italiani. Negli Stati Uniti uscì come Almost Human.

Trama
Giulio Sacchi, feroce balordo di periferia, organizza il rapimento di una ragazza, figlia di un ricco imprenditore. Sulle sue tracce il commissario Grandi, che ha capito tutto, anche l'epilogo tragico della vicenda. Dovrà farsi giustizia da solo.

Crudissimo poliziesco che Ernesto Gastaldi sceneggiò stando attento al clima di tensione dell'epoca. Venne accusato di fascismo, specie per la definizione dello sbirro (Henry Silva, una volta tanto "buono"), ma rivisto oggi è soprattutto uno dei pochi film di genere italiani ad avere un ritmo e una struttura "all'americana". La miglior prova di Umberto Lenzi dietro la macchina da presa.


Interpreti e personaggi

Tomas Milian: Giulio Sacchi
Henry Silva: commissario Walter Grandi
Laura Belli: Marilù Porrino
Anita Strindberg: Iole Tucci
Guido Alberti: Commendator Porrino
Ray Lovelock: Carmine
Gino Santercole: Vittorio
Mario Piave: Poliziotto
Luciano Catenacci: Ugo Maione
Pippo Starnazza: "Papà"
Lorenzo Piani: Gianni
Joris Muzio: Avvocato
Rosita Toros: una delle vittime alla villa
Franco Ferrari: un'altra vittima alla villa
Francesco D'Adda: un'altra vittima alla villa
Annie Carol Edel: un'altra vittima alla villa
Giuseppe Castellano: Ispettore
Tom Felleghy: Giudice Rossi
Elsa Boni: Moglie di "Papà"
Vittorio Pinelli: Uomo di Maione
Tony Raccosta: Uomo di Maione
Vittorio Sancisi: Uomo di Maione