Obiettivo Terra, Gen. Marzo: più attività da satelliti e droni

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Roma, 21 apr. (askanews) - "Le attività di vigilanza e controllo del territorio negli anni sono aumentate e si sono perfezionate grazie anche all'ausilio distrumenti tecnologici all'avanguardia che stiamo sfruttando al massimo. Mi riferisco ai satelliti e anche ai droni. Tutto questo ci consentirà nel breve e medio termine, grazie ad interventi normativi e alla possibilità che il Pnrr ci darà, di poter ampliare e amplificare queste potenzialità. Avremo quindi lapossibilità attraverso i satelliti di ricevere degli alert che ci consentiranno di far arrivare il messaggio alle nostre stazioni arrivando sul territorio capillarmente nel punto dove ci sono le criticità, pensiamo agli incendi ma anche abusivismo edilizio, dissesto idrogeologico, interramento di rifiuti, tagli illegali. Avremo quindi la possibilità entro il 2026/2028 con la costellazione Iride di centralità e allo stesso tempo di coinvolgimento delle periferie per il controllo sempre piùdettagliato del territorio".Lo ha affermato il Gen. C.d'A. Antonio Pietro Marzo (Comandante Unità forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri) in occasione della XIV edizione di "Obiettivo Terra" 2023, il concorso fotografico dedicato alla difesa e alla valorizzazione del patrimonio ambientale, del paesaggio, dei borghi, delle peculiarità e delle tradizioni enogastronomiche, agricole, artigianali, storico-culturali e sociali delle Aree protette d'Italia, promosso dalla Fondazione UniVerde e dalla Società Geografica Italiana, con la main partnership di Cobat e Bluarancio quale digital partner, per celebrare la 54esima Giornata Mondiale della Terra, che si festeggerà domani, 22aprile, in tutto il mondo.

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