Moby Fantasy, traghetto più grande al mondo che riduce emissioni

  • 11 mesi fa
Livorno, 19 giu. (askanews) - Battesimo ufficiale al porto di Olbia per Moby Fantasy: la nuova ammiraglia e 23esima nave della compagnia entrata in servizio sulla tratta Livorno-Olbia e che sarà seguita in autunno dalla gemella Moby Legacy. Si tratta del traghetto più grande al mondo. "Quattromila metri lineare di carico - ha spiegato ad askanews Achille Onorato, amministratore delegato di Moby - 441 cabine, tremila passeggeri, servizi di bordo dedicati a livello di una nave da crociera e in più rappresenta una ripartenza per il gruppo perché con oggi apriamo un nuovo capitolo della nostra storia".Un capitolo che guarda fortemente al tema della sostenibilità e alla riduzione dell'impatto ambientale. "Le navi - ha aggiunto Onorato - rispondono a dei criteri di sostenibilità innanzitutto, sostenibilità economico-finanziare e sostenibilità ambientale. Saranno in grado di ridurre del 40% le emissioni rispetto a un traghetto comparabile sulla stessa rotta".Moby Fantasy, costruita nei cantieri di Guangzhou, in Cina, e tenuta a battesimo dalla campionessa olimpica di sci Sofia Goggia, vuole cambiare l'idea stessa del traghetto, con standard e servizi che puntano sulla qualità e sulla tecnologia. "Questa nave - ha spiegato il comandante della Moby Fantasy, Massimo Pinsolo - è un prodotto sicuramente innovativo di ultima generazione per cui abbiamo avuto modo durante questo viaggio di poter vedere effettivamente dal vivo che cosa significava la costruzione e poi sperimentarla in mare aperto per tutto il viaggio che ci ha condotti dalla Cina attraverso due oceani, il Mar Rosso e poi il Canale di Suez fino al Mediterraneo".Moby prevede inoltre investimenti nel refitting della flotta per 36 milioni di euro che per il 40% saranno co-finanziati grazie ai fondi del PNRR e realizzati in cantieri italiani, con l'obiettivo di raggiungere una riduzione complessiva delle emissioni della flotta del 32%. E poi c'è anche un aspetto legato all'occupazione: "Saranno impiegate su questa nave, sia su questa che sulla gemella - ha concluso Onorato - 100 persone a nave di media, che significa un totale di 150 nuovi posti di lavoro considerando le turnistiche su ognuna delle due unità".

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