Orban: sull'immigrazione impossibile accordo Ue o compromesso

  • 7 mesi fa
Roma, 6 ott. (askanews) - Sull'immigrazione "non c'è accordo" nell'Ue e "non ci sarà nei prossimi anni", perché gli altri Stati membri hanno "violentato giuridicamente" la Polonia e l'Ungheria, lasciandole fuori con il voto a maggioranza qualificata sulle proposte legislative del Patto su immigrazione e asilo.Lo ha detto il premier ungherese Viktor Orban parlando al suo arrivo al Consiglio europeo informale di Granada, in Spagna."Non c'è accordo sull'immigrazione - ha detto Orban rispondendo ai giornalisti in inglese - perché prima avevamo deciso che l'immigrazione sarebbe stata regolata sulla base di accordi unilaterali, ma questo è stato cambiato nell'ultimo incontro" del Consiglio dei ministri dell'Interno dell'Ue, il 28 settembre. "La Polonia e l'Ungheria non erano insoddisfatte della proposta, ma sono state lasciate da parte. La proposta è stata spinta avanti. Polonia e Ungheria sono state lasciate totalmente fuori"."Dopo questo - ha affermato il premier ungherese - non c'ènessuna possibilità di nessun tipo di accordo o compromessosull'immigrazione, politicamente è impossibile. Non solo oggi, ma in generale per i prossimi anni, perché noi siamo stati, comedire, violentati giuridicamente ("legally raped" ndr). Se seiviolentato giuridicamente, costretto ad accettare qualcosa chenon ti piace, come si può avere un compromesso, un accordo? E'impossibile", ha concluso Orban.

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