Ercolano (NA) - Donna del boss minacciata da affiliati (05.12.12)

  • 11 anni fa
http://www.pupia.tv - Ercolano (Napoli) - I Carabinieri del Comando provinciale di Napoli hanno arrestato sette persone ritenute affiliate al clan Ascione--Papale, organizzazione attiva ad Ercolano. Sequestrati beni per 5 milioni di euro. Nel corso delle indagini è stato individuato il ruolo di spicco di una donna di 28 anni, diventata 'boss' dopo l'arresto del marito, reggente del clan. Aveva però iniziato una relazione extra coniugale. Questo agli uomini del clan non era piaciuto, tanto che la donna è stata oggetto di minacce e di atti di violenza. Le indagini, avviate lo scorso luglio, hanno consentito di documentare lo stabile inserimento nel clan Ascione Papale di quattro indagati ritenuti responsabili del reato di associazione di tipo mafioso. In tale contesto è emersa la posizione di primo piano di Antonella Madonna, moglie di Natale Dantese, che dal 2010 ha assunto la direzione del sodalizio occupandosi, in prima persona, del sostentamento dei detenuti e della gestione dei proventi. Gli uomini del clan non hanno, però, approvato che la donna avesse una relazione extraconiugale. Quattro di loro, secondo le indagini, sono accusati di violenza privata, rapina, violazione di domicilio: vittima proprio la donna. Nelle ordinanze eseguite oggi dai carabinieri della compagnia di Torre del Greco e di altri reparti del gruppo di Torre Annunziata, spicca poi anche quella a carico di Alessandro D'Anna, altro affiliato degli Ascione e ritenuto responsabile di minacce nei confronti di un commerciante di Ercolano per costringerlo a versare tangenti. Sequestrati,infine, beni per un valore di 5 milioni di euro -- terreni, appartamenti, autovetture -- riconducibili alla famiglia Suarino, indicata dai collaboratori di giustizia come finanziatrice del clan nel contesto della storica guerra con il clan Birra-Iacomino. (05.12.12)

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