Fc Crotone | Crotone - Juve Stabia 0-0

  • 13 anni fa
Domenica 4 Settembre 2011 | Prima dell'inizio della gara, a tre settimane dal rapimento in Darfur di Francesco Azzarà, è stato esposto sulla facciata dell'Ospedale che si trova dietro il settore distinti dello stadio, un enorme striscione di Emergency ed un messaggio audio in cui si è chiesta l'immediata liberazione del 34enne di Motta San Giovanni (Reggio Calabria). Sotto un gran caldo, il Crotone ripresenta il consueto 4-3-2-1 con Galardo che prende il posto di Florenzi impegnato con l'Under 21 di Casiraghi. In porta confermato Bindi vista l'assenza di Belec a disposizione della Slovenia. Braglia invece opta per il suo collaudato 3-4-3. Dei tre ex in rosa nella Juve Stabia, solo Scognamiglio trova un posto nell'undici di partenza. Panchina per Zito, tribuna per Nazzareno Tarantino. L'avvio di gara è di studio per entrambe le formazioni. Il primo brivido lo regala Massimo Loviso direttamente da calcio piazzato dagli oltre trenta metri, palla di poco a lato dall'incrocio dei pali difeso da Seculin. La partita sale d'intensità e i rossoblù si rendono nuovamente pericolosi, questa volta è De Giorgio a provarci però senza fortuna. Passano poco più di 120 secondi e Ciano prova il gran colpo al volo su assist di De Giorgio, ma la conclusione è bloccata a terra dall'estremo difensore giallonero. Al 28° l'arbitro Gavillucci estrae il primo cartellino giallo dell'incontro ai danni di capitan Galardo per fallo a metà campo su Raimondi. Due minuti più tardi altra ammonizione, questa volta a carico di Cazzola per fallo di mani vicino alla propria area di rigore. Il caldo si fa sentire sempre di più e a farla da padrone è la stanchezza da entrambe la parti per il resto della gara. Unico episodio, è l'atterramento in area di De Giorgio per netto fallo su di lui da parte di Scoganmiglio, ma per l'arbitro è simulazione e estrae il terzo cartellino di giornata, questa volta il destinatario è l'esterno offensivo rossoblù. La prima frazione termina a reti bianche. SECONDO TEMPO All'inizio del secondo tempo il sole scompare e la gara sembra subito più pimpante: dopo soli 70 secondi Mbagoku affonda dalla parte di Correia e serve una palla d'oro per Zaza, con Bindi che compie un autentico miracolo, palla che termina sui piedi di Raimondi ma ancora Bindi dice di no neutralizzando la conclusione. Gli squali rispondono subito con un tiro di Eramo smorzato dalla difesa giallonera, sfera che termina tra le braccia di Seculin. Al 10' è Ciano a tentare il jolly su punizione, ma Seculin si distende e blocca in due tempi. Al 56' Menichini toglie uno spento Galardo, in campo il giovane talento scuola Roma Stefano Pettinari. Al quarto d'ora della ripresa tocca ancora a Loviso mettere i brividi alle vespe con una punizione a giro di poco alta sulla traversa. Al 75' Sansone, da poco in campo al posto De Giorgio, manca l'appuntamento con il gol dopo la respinta corta di Seculin, divorandosi un gol già fatto. Passano 4 minuti e Mbagoku può portare i suoi in vantaggio, ma Bindi è super e gli nega la rete anche sulla successiva ribattuta. La gara non ha più nulla da dire e termina a reti inviolate. Il Crotone con questo punto sale a quota 1 in classifica, mentre i campani cancellano la penalizzazione iniziale. 

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