F1, GP Singapore 2012: Il giro di pista dal punto di vista delle gomme
- 12 anni fa
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MILANO - Circuito cittadino con asfalto scivoloso e sconnesso che genera non pochi problemi di grip. Curva 1-2-3 Doppio cambio di direzione con elevato impegno laterale per gli pneumatici. Curva 7. Staccata 7° 3° con taglio di velocità di 190 km/h.
Sequenza curve 1-2-3. Il pilota tende a ritardare la frenata incrociando inserimento e decelerazione condizione che sottopone il pneumatico ad una combinazione di accelerazioni laterale-longitudinale che impegnano la carcassa. Nel doppio cambio di direzione l'elevata rigidità di deriva della struttura garantisce al pilota l'ottimale precisione di guida e un perfetto controllo della traiettoria.
Leggi tutto su: http://www.422race.com/2012/video-gp-singapore-il-giro-di-pista-a-marina-bay/
MILANO - Circuito cittadino con asfalto scivoloso e sconnesso che genera non pochi problemi di grip. Curva 1-2-3 Doppio cambio di direzione con elevato impegno laterale per gli pneumatici. Curva 7. Staccata 7° 3° con taglio di velocità di 190 km/h.
Sequenza curve 1-2-3. Il pilota tende a ritardare la frenata incrociando inserimento e decelerazione condizione che sottopone il pneumatico ad una combinazione di accelerazioni laterale-longitudinale che impegnano la carcassa. Nel doppio cambio di direzione l'elevata rigidità di deriva della struttura garantisce al pilota l'ottimale precisione di guida e un perfetto controllo della traiettoria.
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