Ruoppolo Teleacras - Messina Denaro, 22 mln

  • 12 anni fa
Il servizio di Angelo Ruoppolo Teleacras Agrigento ( http://www.facebook.com/pages/Angelo-Ruoppolo/40129859538?ref=search ) del 20 gennaio 2011. Operazione della Guardia di Finanza e della Dda di Palermo. Sequestrati beni per 22 milioni di euro intestati a presunti amici e fiancheggiatori di Messina Denaro.
Ecco il testo :
Terra bruciata contro Diabolik. Le risorse umane ed investigative di quasi una intera isola sono concentrate sul boss di Castelvetrano, Matteo Messina Denaro, l'ultimo nella lista dei latitanti storici e capo di Cosa nostra siciliana. Ad esempio, sono appena entrati in carcere i 3 che hanno rubato le telecamere di osservazione piazzate nelle campagne di Campobello di Mazara, in contrada Tre Fontane. Adesso la Guardia di Finanza ha sferrato un gancio patrimoniale al superlatitante. Maxi sequestro di beni. 22 milioni di euro congelati a presunti amici di Matteo Messina Denaro. Si tratta di indagati per favoreggiamento della latitanza e per associazione mafiosa gia' bersaglio di un mandato di cattura il 9 giugno del 2009, il giorno della prima retata cosiddetta '' Golem ''. Nel cesto delle Fiamme gialle palermitane vi sono aziende, terreni, immobili e conti correnti di Mario Messina Denaro, 59 anni, cugino di Matteo. Poi Francesco Luppino, 55 anni. Vito Angelo Barruzza, 47 anni. Leonardo Bonafede, 79 anni. Salvatore Dell'Aquila, 50 anni. Franco Indelicato, 41 anni. E Leonardo Ferrante, 67 anni. I sette sarebbero stati impegnati a tessere sempre di piu' la ragnatela che nasconde, fitta ed impenetrabile, lo Spiderman della mafia, erede dei Corleonesi di Riina, stragista, e poi in ottimi rapporti con i moderati di Provenzano, e con Salvatore e Sandro Lo Piccolo. Il bombardamento del sequestro si e' scatenato su immobili e terreni tra Castelvetrano, Partanna e Campobello di Mazara. Poi quote e societa' in attivita', soprattutto agricole, nella provincia di Trapani. Poi conti correnti, depositi e libretti in banche ed uffici postali in tutta Italia.