Ruoppolo Teleacras - Riina e Messina Denaro

  • 12 anni fa
Il servizio di Angelo Ruoppolo ( http://www.facebook.com/pages/Angelo-Ruoppolo/40129859538?ref=search ) Teleacras Agrigento del 4 luglio 2011. Dopo l'arresto, spulciata l'agenda di Gaetano Riina. Altri particolari : il pizzo anche per pagare il matrimonio della figlia di Riina. Nel frattempo, ecco il nuovo identikit di Matteo Messina Denaro.
Ecco il testo :
La sua agenda e' stata spulciata. Al setaccio. Appalti, ortofrutta, mediazioni e la riorganizzazione mafiosa. La provincia di Palermo, e anche Trapani, anche perche' lui, Gaetano Riina, da tempo abita a Mazara del Vallo. E anche il fratello Toto', quando fu arrestato, si spaccio' per un contadino di Mazara del Vallo, "che lavora e campa la famiglia". I primi interrogativi : Gaetano Riina avrebbe imposto il pizzo a Trapani senza concordare nulla con Matteo Messina Denaro ? La risposta sarebbe che Riina e Messina Denaro sono ancora insieme, se mai si siano divisi. Messina Denaro ha rispettato Provenzano fino all' arresto, poi si e' arrabbiato quando sono stati scoperti i suoi pizzini nel covo di Corleone. E nei pizzini scritti da Alessio, cosi' Matteo Messina Denaro si sarebbe presentato a Provenzano, vi sono riferimenti a notizie di Ttr, che sarebbe Toto' Riina, che dunque avrebbe comunicato con Messina Denaro anche dal carcere ? Altro interrogativo. Secondo i carabinieri, Gaetano Riina e Matteo Messina Denaro si sono incontrati. Ad esempio, nel febbraio del 2010, per accordarsi sull'estorsione per i lavori di manutenzione della strada provinciale 29 Trapani -- Salemi, un appalto da 1 milione di euro. Una parte dei soldi sono stati spesi per il matrimonio della figlia di Riina, ed un' altra sarebbe stata assegnata anche a Ninetta Bagarella, la moglie di Toto' e cognata di Gaetano. Poi ancora, sono ai raggi x i commerci di frutta e i tentativi di recupero delle redini dei clan a cavallo tra le due province di Palermo e Trapani. Nel frattempo, oggi e' stato diffuso un nuovo identikit di Matteo Messina Denaro, eccolo... Il boss, che ha 49 anni di eta', e' piu' invecchiato rispetto alla foto dei primi anni 90, la fronte e' stempiata. L'identikit e' stato disegnato dal Servizio Polizia scientifica della Polizia di Stato con la tecnica del cosiddetto "Age Progression", ossia sviluppo o evoluzione di un volto in ragione del trascorrere del tempo ed in funzione dell'eta'. Anche in riferimento alle foto dei familiari, e' stata compiuta una simulazione grafica computerizzata, ricostruendo i tratti somatici del latitante, e procedendo all'invecchiamento dei tratti fisionomici del volto.